Settimane vocazionali, a novembre parte l’esperienza del “Pozzo di Giacobbe”

La gestazione è durata più di un anno, ma ora siamo pronti a partire. Da novembre a marzo, ogni mese, per quattro giorni al mese, in due poli della diocesi (la ex casa parrocchiale del Migliaro per Cremona ed una location ancora da definire nel dettaglio per la zona Dosimo – Vescovato) saranno attivate settimane “vocazionali per ragazzi /e dai 14 ai 18 anni, con lo scopo di approfondire la propria vocazione alla sequela di Gesù e comprendere qualcosa circa la vocazione al matrimonio ed alla vita consacrata.

I ragazzi, che dal lunedì al giovedì frequenteranno comunque la scuola come sempre, per pranzo, anziché tornare a casa propria, si recheranno in una “casa comune” dove, con la supervisione di una coppia di coniugi ed una figura di consacrato /a, svolgeranno i loro compiti, rifletteranno sulla Bibbia, pregheranno insieme e ascolteranno diverse testimonianze vocazionali.

Il tutto, ispirato al modello dell’esperienza del “Sicomoro” della diocesi di Como (che si può osservare nel DVD “Qui è ora” che è stato proiettato in diversi poli della diocesi), ma calibrato sulla realtà cremonese.

Concretamente, l’invito, più che direttamente ai ragazzi (non parliamo, infatti, tanto di “autocandidature”, quanto piuttosto di “segnalazioni”) è rivolto a parroci, vicari, suore e catechisti, la cui collaborazioni chiediamo per segnalare al Centro Diocesano Vocazioni singoli adolescenti che mostrano una certa sensibilità spirituale.

Non si tratterà di un campo scuola (al massimo saranno presenti 6-7 partecipanti per ogni casa), né di un ritiro, ma di una settimana studiata apposta per parlare di fede senza restrizioni né giudizi esterni, trovandosi con altri ragazzi che hanno lo stesso desiderio, per scoprire insieme che l’attrazione per Gesù non è un’anomalia da cui guarire, ma una grazia da coltivare.

Ecco in allegato la lettera in distribuzione presso i sacerdoti della diocesi (che riporta anche le date esatte). Si può contattare direttamente anche don Davide Schiavon del CDV (mail: d.schiavon@libero.it; cell. 3339234456), che sarà ben lieto sia di fornire tutti i necessari chiarimenti, sia di parlare con le famiglie dei potenziali ragazzi interessati.

Lettera Pozzo 2020_web

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Una risposta

  1. Don maggi ha detto:

    Ottimo. Sono contento e convinto dell’idea. In bocca al lupo. Grazie del vostro lavoro. Don Enrico.

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