Vocazioni e web: cosa bolle in pentola?

Le vocazioni….. Tutti sappiamo che sono opera di Dio. Sappiamo anche che lo Spirito Santo, nel suscitarle, fa largo uso di creatività. La vocazione, se proprio volessimo studiarla, ricadrebbe nel terreno di indagine dell’arte, più che in quello della scienza.

Nonostante questa riluttanza, da parte della vocazione,  ad essere “catturata”, noi dell’équipe del CDV, con molta umiltà, in questo sito web stiamo cercando di fare del nostro meglio non tanto per “rinchiudere” il fenomeno vocazione in schemi fissi e rassicuranti, quanto, piuttosto, per fornirgli un po’ di humus, un po’ di nutrimento, che gli permetta di svilupparsi, senza limitare la sua componente creativa e preparandole al contempo un habitat favorevole.

In questa direzione vanno anche gli ultimi contributi, apparsi nei post più recenti: un sussidio sulla preghiera, una vasta raccolta di video sulla fede, una panoramica di ciò che la Rete ha di meglio da offrire in merito alla Chiamata con la “C” maiuscola….

Ma, come ci piace pensare (e come recita anche il titolo di un sussidio per adolescenti, di prossima uscita nella nostra diocesi), il meglio deve ancora venire.

Negli incontri con i gruppi parrocchiali di catechismo giovani (ma anche nell’ambito del Sinodo Giovani Diocesano appena concluso), insieme ad una grande voglia di mettersi in gioco, si respira anche un grande disorientamento. L’impressione generale è che, sì, è giusto confrontarsi, ma c’è anche un gran bisogno di punti fermi. Non a caso, fra gli argomenti toccati dal Sinodo, quello su cui tutti, molto onestamente, si sono detti meno “ferrati” è proprio la fede.

Non c’è né da stupirsi, né da scandalizzarsi. C’è, semplicemente, da lavorarci sopra.

Per questo, prossimamente, nel presente sito web compariranno una serie di schede utilizzabili nei vari incontri (non alternative, ma complementari a quelle che usciranno a breve nell’ambito della Pastorale Giovanile Diocesana) che attingeranno a piene mani dai due catechismi “ufficiali” attualmente destinati ai giovani, “Youcat” (sulla fede) e “Docat” (sulla condotta morale), proprio nell’intento di presentare il pensiero della Chiesa come punto di partenza: eventualmente da discutere, magari anche contestare, ma in ogni caso come riferimento sicuro e costruttivo.

Cosa c’entra tutto questo con la vocazione? Moltissimo. Non necessariamente con la vocazione al sacerdozio o alla vita consacrata, ma certamente con la chiamata ad essere buoni cristiani. E, specialmente in questi tempi, non mi pare cosa da poco.

Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno partecipare a questo cammino e, magari, inviare contributi costruttivi.

Don Davide

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *